
Oggi il mondo intero si raccoglie nel silenzio e nella gratitudine per Papa Francesco, un Pontefice che ha segnato un’epoca, cambiando per sempre il modo di vivere e guardare la Chiesa.
Con la sua voce mite ma rivoluzionaria, ha riportato il Vangelo al centro, scegliendo gli ultimi, i dimenticati, i migranti, i poveri, come protagonisti della sua missione. Ha parlato al cuore delle persone, credenti e non, mostrando una Chiesa più umana, aperta, misericordiosa.
Papa Francesco ha dato corpo alla parola compassione, ha messo in discussione abitudini secolari, ha invocato giustizia sociale e ambientale, ha ricordato al mondo che “nessuno si salva da solo”. La sua guida, fatta di umiltà e coraggio, ci lascia un’eredità viva: quella di una fede che cammina, ascolta e abbraccia.
Grazie, Santo Padre. Continueremo a camminare nel sentiero tracciato da te, soprattutto in un momento in cui il mondo, afflitto da guerre orribili, violenze e sopraffazioni, fa più paura.