
Aderisco anch’io, in qualità di consigliera regionale della Campania, al digiuno per Gaza. L’iniziativa è promossa dalla Rete di Trieste e dal MEAN (Movimento Europeo di Azione Non violenta), insieme ad oltre mille amministratori locali italiani.
Un gesto simbolico ma necessario, per tenere accesi i riflettori su una tragedia umanitaria che continua a consumarsi nel silenzio assordante di troppi.
In questi mesi abbiamo visto morire migliaia di civili, donne, bambini. Abbiamo assistito all’assedio di ospedali, alla fame usata come arma, a scuole bombardate e ai diritti calpestati.
E troppo spesso abbiamo taciuto, o voltato lo sguardo altrove.
Con questo digiuno vogliamo dire “fermatevi”, vogliamo chiedere un cessate il fuoco immediato, corridoi umanitari sicuri, il rispetto del diritto internazionale.
E vogliamo farlo insieme, come rete di amministratori e cittadini, perché il nostro silenzio non diventi complice.
“Digiunare non salverà vite, ma può svegliare coscienze”.