
Questo che vedete è il fumo che ogni giorno invade Napoli, il suo porto e la sua periferia.
Si tratta dei fumi emessi dai generatori utilizzati per il carico dei container e delle navi da crociera nel porto della nostra città.
È davvero inaccettabile che la responsabilità dell’inquinamento ambientale ricada sempre sui cittadini, con limitazioni agli spostamenti e restrizioni sull’uso delle auto Euro 4 – e oggi si parla anche delle Euro 5 – acquistate meno di dieci anni fa proprio grazie a incentivi statali, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento.
E poi ci ritroviamo a dover assistere a forme di inquinamento autorizzato, dannose e persistenti, che colpiscono l’aria che respiriamo ogni giorno.
Presenterò un’interrogazione formale per sapere chi inquina, quanto ci costa tutto questo in termini di salute e risorse, e soprattutto quando si prevede di elettrificare il porto di Napoli, come già accade in altre città europee.
È ora di mettere al centro il diritto alla salute e il rispetto per l’ambiente, senza più due pesi e due misure.