
Oggi si è ricomposta una famiglia. Di quelle vere, fatte d’amore, fedeltà e resilienza.
Ricordate Daniele? È il senza fissa dimora che, il 2 aprile 2024, fu costretto a separarsi dai suoi tre amati cani per affrontare un intervento chirurgico urgente. Toscano di origine, vive stabilmente a Napoli da tanti anni ma, non avendo una casa, ha vissuto in strada con la sua famiglia allargata – costituita dai lui e i suoi tre cani – ed è stato proprio in strada che ha conosciuto l’affetto, la solidarietà e la cura di tanti napoletani.
Daniele ha un legame così forte con i suoi animali, da rimandare a lungo il ricovero pur di non lasciarli soli. Poi, però, le condizioni si sono aggravate, e ha dovuto chiedere aiuto e Napoli ha risposto.
Fui contattata da un caro amico, Luigi Carrozzo, e così mi attivai in prima persona, insieme ai servizi per la tutela della salute e dell’inclusione sociale del Comune di Napoli, alle Unità Mobili e all’ASL Napoli 1. Due dei suoi cani furono accolti alla Collina di Argo, il canile comunale che ho fortemente voluto e contribuito a realizzare quando ero assessora, perché anche gli animali meritano cura, dignità, amore. La terza cagnolina, la piccola Danka, fu accolta da un’amica fidata.
Dopo alcune settimane di convalescenza, Daniele poté riabbracciare i suoi compagni di vita. Sembrava tutto risolto, ma purtroppo la salute è fragile, e i problemi si sono ripresentati. Il 31 maggio scorso, come vi avevo già raccontato, è stato necessario un nuovo ricovero. E ancora una volta, la Collina di Argo ha aperto le sue porte ai due cani, che hanno trovato lì un rifugio sicuro.
Daniele non è mai stato lasciato solo: grazie all’associazione Medici di Strada, ha potuto affrontare le cure necessarie. Con l’aiuto di tante persone, ha anche potuto prendere in affitto una piccola stanza, dove ha trascorso la sua convalescenza. Andare a trovarlo in questi giorni e vederlo lì, senza i suoi cani, è stato toccante. Ma oggi… oggi è stato un giorno speciale.
Questa mattina si è ripetuto lo stesso, emozionante momento: ricongiungimento di una famiglia che è stata, suo malgrado, distante per giorni che a loro sono apparsi infiniti. Assistere a quel momento è stato davvero emozionante, sembrava volessero recuperare ogni secondo di distanza… ed è stato impossibile trattenere le lacrime.
Oggi si è ricomposta una famiglia.
Una famiglia vera, da prendere come esempio. Perché chi pensa che i nostri amici a quattro zampe siano solo cuccioli con cui giocare, si sbaglia: loro fanno parte della nostra vita, della nostra casa, della nostra anima. Come è accaduto per Daniele.